Il Barbecue (BBQ)

Barbecue anche detto BBQ: che cosa significa?

Quasi tutto quello che in Italia viene considerato Barbecue, in realtà non lo è. In generale la materia trattata è la cottura sul fuoco, con tutte le possibili tecniche con cui questa si può concretizzare.
In base al rapporto cibo fonte di calore, conosciamo tre maggiori metodologie di cotturaLa cottura su fuoco è tutta affascinante e ciascuna tecnica deve essere scelta in funzione dello scopo che ci si prefigge ma è importante imparare a conoscerla e chiamarla ciascuna con il suo nome.

Cottura-Diretta
Cottura Diretta
cottura-indiretta
Cottura Indiretta

Cottura Diretta

Il cibo viene posto su di una griglia immediatamente sopra le braci. La cottura diretta si caratterizza per temperature molto elevate (anche oltre i 400°C), tempi di cottura nell'ordine di pochi minuti e tagli di carne prevalentemente piccoli.

Cottura Indiretta

Può avvenire solo in grill che consentono di creare una camera di cottura chiusa. La fonte di calore viene posta su un lato del grill e sull'altro viene posto il cibo da cuocere. Il calore investe il cibo per convezione, quindi indirettamente, da qui il nome. La cottura indiretta si caratterizza per temperature medie (130°C-200°C), tagli di carne medi o grandi e tempi di cottura nell'ordine di decine di minuti. Alla cottura puo’ essere associata la presenza di affumicazione.

Barbecue L&S

Detto anche Low and Slow per distinguerlo dalla Cottura Indiretta. Si svolge sempre nella modalità della Cottura Indiretta però in questo caso la temperatura di esercizio è molto più bassa (90°C-120°C) e i tempi di cottura sono nell'ordine delle ore (anche fino a 24 e oltre). Questo tipo di cottura, svolto sempre in ambiente umido, sviluppa reazioni nel cibo non replicabili in altro modo, attribuendo alla carne una morbidezza ed una succulenza senza pari. L'affumicazione nel Barbecue è fondamentale.

Nessun commento:

Posta un commento